La Destra a Napoli

venerdì 28 dicembre 2007

ANGELO PISTOLESI PRESENTE!


Se a Milano la differenza numerica tra rossi e missini è tale da rendere quasi impossibile persino un funerale, a Roma la scontro non è impari. Le organizzazioni giovanili del MSI non mollano neppure un metro, nonostante il clima sempre più pesante. Le sezioni continuano a funzionare, tra una molotov e un attentato, nelle scuole si fa attività politica nonostante le aggressioni e i pestaggi. Così la sinistra decide di lanciare un'ennesima offensiva per spezzare definitivamente la resistenza dei "fasci": un'offensiva omicida che costerà la vita di quattro ragazzi nel giro di dieci giorni a cavallo delle vacanze natalizie. Poichè su questi omicidi non si fece mai piena luce e non furono identificati (ma in realtà neppure cercati) gli assassini, ogni ipotesi resta valida, compresa l'oscena sensazione che "tirare al fascista" fosse in quei giorni una sorta di tragico sport per i compagni in vacanza...Il primo di questi delitti avviene la sera del 28 dicembre 1977, appena tre giorni dopo Natale... Gli assassini suonano al citofono di Angelo Pistolesi, 31 anni, iscritto al MSI e attivista nel quartiere Portuense. Una scusa per farlo uscire, poi, appena aperto il portone, una micidiale scarica di pallottole lo centra in pieno petto. L'azione viene rivendicata dai Nuovi Partigiani...

mercoledì 26 dicembre 2007

In meno di 5 mesi oltre 1.500 adesioni nella provincia di Roma


“In meno di cinque mesi La Destra ha raggiunto più di 1.500 adesioni nella provincia di Roma”. Lo ha affermato Vittorio Messa, portavoce della provincia di Roma del movimento politico La Destra, nel corso dell’incontro svoltosi ieri pomeriggio a S. Marinella del senatore Francesco Storace con i militanti e gli iscritti al movimento. “Un numero destinato sicuramente a crescere - ha proseguito Messa - Contiamo infatti di arrivare a quota 6 mila iscritti in provincia di Roma entro la fine dell’estate. In tutti i 120 comuni della provincia stiamo raccogliendo consensi e adesioni al progetto politico de ‘La Destra’ controllando a i personaggi che si iscrivono perché molti furbetti della politica - ha aggiunto Messa - hanno intuito le potenzialità di questo movimento politico e stanno cercando di aggrapparsi a “La Destra” come fosse un tram”. L’invito a tutti i presenti è quello di “darsi da fare e lavorare per il tesseremento al costo di venti euro, soltanto cinque centesimi al giorno, perché La Destra non riceve ancora il finanziamento ai partiti, sul quale potremo contare quando avremo ottenuto il vaglio elettorale”. E oltre al blog e al sito internet, La Destra annuncia già una prima iniziativa si piazza: “A fine gennaio - ha aggiunto il senatore Francesco Storace - avvieremo la raccolta di firme per abolire le liste elettorali chiuse e dare nuovamente libertà di scelta ai cittadini su deputati e senatori”. Il 29 gennaio invece si terrà la conferenza organizzativa del movimento politico alla quale parteciperanno “dirigenti, segretari portavoce - ha conclusoStorace - per dare a “La Destra” organizzazione e regole, ma non avremo il comitato disciplinare perché da questo partito nessuno potrà essere espulso”.

Dodici mesi fa l'inizio di uno strappo. Ora non ci ferma più nessuno


E’ passato un anno. Dodici mesi dall’inizio di uno strappo. Dodici mesi e una settimana da quell’Assemblea nazionale di An, che sancì la nascita dell’opposizione interna, per la prima volta dopo dodici anni dalla fondazione di Fiuggi. Decidemmo, assieme a un gruppo di dissidenti – alcuni dei quali, i più beneficiati, tornati all’ombra di Fini –, di votare no. Non ci dava il diritto al Congresso, perché, disse Fini, il 2007 sarà l’anno della caduta del governo Prodi. Che, pur claudicante, sta ancora qua. Dovevano entrare nel Ppe, ma sono riusciti a litigare con Berlusconi e dovranno fare la fila. Contestano il nuovo partito di Silvio, ma era quello che volevano loro. E’ il fallimento di una strategia politica. In privato ci danno ragione, in pubblico fanno la faccia feroce.Natale, tempo di bilanci, tempo che scorre e ci dà ragione. Abbiamo fatto bene a fondare La Destra e, come un anno fa, vi dico: avanti con coraggio. Noi ci siamo e ci saremo, con qualunque legge elettorale. Nell’ectoplasma saranno costretti a fare la pace, noi resteremo uomini e donne liberi di decidere. Non ci ferma più nessuno.
Francesco Storace