La Destra a Napoli

giovedì 26 giugno 2008

“La Destra è fuori dalla maggioranza da un pezzo”

Cinelli risponde agli attacchi al suo partito e chiama in causa Castelli, Galosi, Santori e Ciccanti
ASCOLI – Ci tiene a mettere i puntini sulle “i”, il segretario provinciale de “La destra”, Stefano Cannelli che ieri, in compagnia del segretario comunale, Raimondo Panichi, ha convocato una conferenza stampa per precisare alcuni aspetti essenziali del fare politico della Destra. Precisazioni che hanno riguardato, innanzitutto, l’onorevole Amedeo Ciccanti. “Se ha deciso di non riconoscere una forza politica come La destra, lo faccia pure. Purché, allo stesso modo, sia disposto ad assumersi la responsabilità di una simile affermazione di fronte ad un elettorato che non si riconosce nei valori del centro sinistra”. Che hanno toccato poi le dichiarazioni rilasciate dal Pdl per bocca di Guido Castelli e Vittorio Santori. “Prima di chiedere a Ciccanti da che parte abbia intenzione di schierarsi alle prossime elezioni, ci dicano loro che cosa sono disposti a fare per la nostra città, vista la totale incapacità di questa amministrazione di realizzare le promesse fatte durante le passate campagne elettorali”. Che hanno investito, infine, anche le esternazioni dello stesso consigliere comunale de La Destra, Alessandro Galosi, colpevole a detta di Cannelli, insieme agli altri dirigenti del movimento, Feliziano Ballatori e Piergianni Orsini, “di non avere nemmeno rinnovato la tessera di partito nel corso del 2008”. “Quella di Galosi è un’inesattezza nei confronti dei cittadini e dei nostri elettori. Non siamo usciti dalla maggioranza solo mercoledì. Il partito è fuori da un pezzo da questa amministrazione, non perché non ci abbia ancora dato una poltrona o uno strapuntino, ma perché il sindaco non ci ha mai voluto riconoscere politicamente”. “Per le prossime elezioni amministrative siamo comunque disposti a dialogare con tutti, posto il nostro senso di responsabilità nei confronti dell’elettorato di centro destra”.

fonte corriere adriatico